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Lo ZooSafari di Fasano

Un’avventura lunga 50 anni da attrazione turistica
a polo di conservazione, tutela e studio degli animali

Negli anni ’70 il sogno di Gianmatteo Colucci, fasanese amante della natura e degli animali, prende vita e il 25 luglio 1973 si aprono le porte dello zoo safari progettato insieme all’ “Amico degli animali”, il documentarista RAI, Angelo Lombardi.
Partito come semplice attrazione, Safari prima e tutto il parco zoologico dopo, lo Zoosafari di Fasano è diventato gradualmente un importante polo di conservazione, tutela e studio degli animali che, ad oggi, vanta più di 100 ricerche effettuate con università e centri di ricerca internazionali, 23 differenti programmi scientifici, 26 tra collaborazioni e partecipazioni dirette in EEP/ESB/Studbook europei e mondiali per le specie rare ospitate.
Dal 2005, infatti, grazie alla legge n. 73, i giardini zoologici e zoo safari italiani devono svolgere una importante funzione nel campo dell’educazione naturalistica e ambientale e della conservazione della biodiversità, ovvero essere luoghi atti a garantire il benessere, l’espletamento delle esigenze biologiche di riproduzione e conservazione di animali nati in cattività o sottratti a situazioni di degrado e devono impegnarsi a preservare le specie a rischio estinzione.

Oggi lo ZooSafari di Fasano è il secondo parco faunistico più grande d’Europa e uno dei più apprezzati per la varietà di animali ospitati e di habitat rappresentati: nei 140 ettari di superficie sono presenti circa 1700 esemplari appartenenti a 200 specie animali differenti. Il Parco è composto da più sezioni che permettono di differenziare le esperienze rendendole accessibili per i visitatori, senza creare disagio agli animali. Si parte con i 6 km di Safari in auto, a contatto diretto con i giganti della terra: elefanti, leoni, cammelli, orsi, cervi, giraffe, zebre, tigri. Si prosegue successivamente nel percorso pedonale dell’area dei Primati tra scimpanzé, lemuri, il dolce Gorilla Riù, un Vip (“Very Important Primate”) dello Zoo, licaoni e diversi uccelli. Una monorotaia conduce, poi, al caotico e divertente villaggio delle scimmie, passando prima per il “Lago dei grandi mammiferi”, un paradiso acquatico che accoglie foche, ippopotami, orsi bruni e orsi polari. 700 mq di tensostruttura ospitano invece la Sala tropicale con pesci e invertebrati di ogni tipo e da ogni parte del mondo. Il Sea Lion Aquarium, nella struttura che per anni ha ospitato diversi esemplari di delfini, oggi permette di vivere un viaggio esperienziale con il supporto di professionisti, alla scoperta di otarie, leoni marini e pinguini.

Chiude il parco zoologico, il polo didattico composto dall’Angolo delle testuggini, in collaborazione con i Servizi Cites (Convention on International Trade in Endangered Species of wild fauna and flora – Convenzione sul commercio internazionale di specie della fauna e della flora in via d’estinzione) della Regione Puglia e al Corpo Forestale dello Stato, per il recupero di questi animali; fanno parte del polo didattico anche la Sala Madagascar, laboratorio ideato per i ragazzi che ospita alcune specie della fauna malgascia, la Fattoria degli animali, il Percorso Botanico e la Mostra degli insetti tropicali vivi.
Lo ZooSafari di Fasano rappresenta a tutti gli effetti un elemento identitario del territorio.

140 ettari
di superficie

1700 esemplari
di animali

200 specie
Di animali

07 sezioni
faunistiche